Quando due anni fa ‘ho dovuto’ abbandonare la sola zona di Milano in cui io avessi mai abitato (il quartiere Casoretto tra piazza Udine, Piola e Lambrate) mi sono sentita alla deriva. Scaraventata un po’ per necessità, un po’ per voglia di avventura in zona Corvetto mi sono sentita letteralmente persa. Sicuramente al senso di smarrimento ha contribuito una popolazione diversissima da quella a cui mi ero abituata: non c’erano più studenti e vecchietti a farmi compagnia, ma tanti uomini (solo maschi praticamente!) provenienti da ogni parte del mondo.
Quello che però mi lasciava del tutto spaesata era la scarsa (nulla) conoscenza del quartiere. Ciò che amavo della mia vecchia zona era il conoscere tutti per nome, fare colazione da Cristian e andare da Aldo a tagliare i capelli e così via. Negli ultimi 24 mesi ho cambiato casa 3 volte e posso dire ormai di aver fatto pace con la nuova Milano che sto vivendo, un po’ borderline per certi versi, ma comunque affascinante.
Nei mesi ho preso confidenza soprattutto con l’offerta enogastronomica di questa zona di Milano che è tanto vicina al centro quanto alla periferia. Non è mia abitudine dare questo genere di consigli (per questo c’è la bravissima-e-sempre-sul-pezzo Arianna), ma ci tengo a suggerire qualche posticino carino. I locali in cui si mangia bene non sono solo nelle zone ‘carine’, ma anche in quelle (speriamo!) in ascesa come questa in cui sto io.
– Mexicali di Viale Ortles: vi prego di non associare sempre l’indirizzo al dormitorio. Sì, in viale Ortles c’è il dormitorio, ma vi assicuro, c’è molto molto altro (oltre alle prostitute notturne)! Il Mexicali è una di queste altre cose: aperto a pranzo dal lunedì al venerdì e a cena tutti i giorni, in estate si apre anche su un dehors carinissimo. Il cibo è ottimo e la caipirinha super!
– TropiCo (sempre in Viale Ortles): il locale è stato ristrutturato benissimo (consiglio una visita alle toilette, stupende!) e, se durante la settimana è piuttosto tranquillo, il sabato sera sembra che qui sia diano appuntamento tutti. Cosa si mangia? Pizza! Rigorosamente in modalità ‘giro’!
– Nishiki (Corso Lodi): ottimo sushi, ambiente curato e in estate un dehors graziosissimo. La proprietaria fa morir dal ridere e i camerieri spesso non ti capiscono dando vita a siparietti divertentissimi. Consiglio il Tiger Roll!
– di fronte al Nishiki, dall’altra parte di Corso Lodi, c’è una pizzeria a cui non dareste due lire, nè vedendola da fuori, nè entrandoci. Provate invece a sedervi e a ordinare una pizza: quella del Ranch è buonissima e il conto particolarmente economico;
– Alla Toscana di piazza Bonomelli: pizza rigorosamente al trancio e qualche piatto (che cambia ogni giorno) cucinato ‘in casa’. Tutto ottimo e da notare l’angolo del locale in fondo a sinistra: diversissimo rispetto a tutto il resto pare che sia ambitissimo;
– Il Capestrano: l’ho scoperto solo la settimana scorsa, ahimè! Il locale è bellissimo e la cucina, abruzzese, ottima! Proprietari e personale amichevole e disponibilissimo: io avrò fatto cento domande su qualsiasi cosa e pare che non abbiano mai perso la pazienza;
Mentre scrivo questo post mi rendo conto che di posti da suggerire ce ne sarebbero ancora un bel po’… Così è deciso: schedulo già una seconda puntata per raccontarvi qualcosa delle trattorie tipiche milanesi della zona (ce ne sono di ottime!) e per consigliarvi un altro paio di locali a specialità pesce.
Per il momento: buon appetito!