Sapevatelo: mi sto accarezzando il viso da questa mattina. E lavorare da soli, senza che nessuno ti possa guardare male, aiuta e incentiva questa pratica che mi ritrovo ripetere in modalità loop da ore, come mai accaduto prima. Diciamoci anche che la mia pelle (sul viso soprattutto) non è proprio sta gran bellezza: imprecisa, come piace dire a me, e un po’ impura non ha mai, devo dirlo, ricevuto grandi cure dalla sottoscritta. Ma, sarà stato il giro di boa dei 20+10 o la saggezza che inspiegabilmente è arrivata anche qui, da qualche tempo cerco di fare attenzione, di scegliere dei prodotti che siano adatti a me e di proteggermi dai raggi del sole che tanto amo, ma che, lo so, anche tanto mi potrebbero far male.
Ho accettato quindi con gioia e con piacere l’invito di Inlight di Cemon a un test sul campo (leggi SPA) di alcuni dei prodotti presenti nella sua linea cosmetica. Così, costume da bagno in borsa, sorriso sulle labbra e iPad alla mano, lo scorso giovedì sono partita per Torino per trascorrere una rilassante e interessante giornata alla SPA Duparc Oriental.
La presentazione che ci ha tenuto compagnia la mattina è stata un’occasione per capire qualcosa in più sui prodotti Inlight Cemon (e sulla salute del nostro corpo e della nostra pelle): 100% ecologici, nascono per soddisfare, prima di tutto, l’esigenza di una cosmesi protettiva, depurativa e restitutiva in grado di interagire con la pelle e potenziarne i sistemi di difesa. Eh già perchè la pelle, anche se non sembra, pesa (letteralmente) nel nostro corpo per una percentuale peri al 15%. 10 Kg di pelle sono quello che ogni giorno ci portiamo dietro e averne cura con prodotti che non ne alterino le caratteristiche, ma che invece le difendano, proteggendole, è un compito che non possiamo non adempiere.
I 2 kg (dato medio) di cosmetici che ci spalmiamo ogni anno su viso e corpo spesso non ci aiutano a stare meglio, quanto invece, riescono a peggiorare la situazione o a creare squilibri che, a lungo andare, possono essere seriamente nocivi. Parabeni, triclosano o talco non sono semplicemente sostanze chimiche, ma veri e propri nemici da evitare, più che da combattere.
Gli olii vegetali utilizzati da Inlight evitano la necessità di qualsiasi altra sostanza all’interno dei cosmetici: spremuti a freddo o estratti (oleoliti) questi olii concentrano vitamine liposolubili (A, E, D), acidi grassi essenziali, clorofille e antocianine. Nutrienti, questi, indispensabili per la salute del nostro corpo e della nostra pelle.
I prodotti Inlight, simbolo di una cosiddetta cosmetica etica, che sto provando sono questi due qui sotto:
L’Organic Line Softner è il motivo per cui continuo ad accarezzarmi il viso: me n’è bastato poco pochissimo (dimenticate le vagonate di crema che non sapete più dove asciugare), pescato dal vasetto con un bastoncino di legno per non alternarne in alcun modo composizione e caratteristiche, per vivere, da subito, una sensazione di setosità, morbidezza e, come dire, pulizia che mai nella vita mi era capitato di provare. Acido linoleico, acidi grassi moninsaturi, ceramidi, fenoli e vitamina E (presente naturalmente) sono solo alcuni componenti presenti nella formulazione.
L’altro invece è un olio per il corpo a base di arnica, calendula e palmarosa (che favoriscono il ricambio cellulare e che stimolano la circolazione) e di olio di jojoba, macadamia e rosa canina che, invece, lavorano sull’antiossidazione e sul nutrimento della pelle.
Ve lo devo dire che giovedì scorso ho avuto la fortuna di provare una pulizia e un massaggio viso con prodotti Inlight che mi ha fatta praticamente rinascere? Che la SPA in cui sono stata con un gruppo di simpaticissime (e fino ad allora sconosciute personalmente) blogger era bellissima, tutta per noi ed estremamente rilassante? E che questo evento, più di tanti altri, ha avuto onore e merito di essere ben organizzato, ottimamente frequentato (soprattutto per la varietà di persone presenti, tutte con percorsi, background ed energie diverse) e caratterizzato da una serenità che raramente trovi in giro?
Beh, che dire, grazie mille a chi mi ha invitata (Antonella e Arianna), allo staff di Inlight presente e a chi ho avuto la fortuna di conoscere tra un idromassaggio, una doccia temperata e un massaggio rivitalizzante.