Qualche settimana fa sono stata a un matrimonio il cui ricevimento non solo era bello, ma anche particolarmente ricco di cibo. Tutto buonissimo, davvero. Ma decisamente troppo. Noi eravamo in tanti e anche parecchio affamati, ma le porzioni e le portate al buffet eccedevano di gran lunga la capacità dei nostri poveri stomaci.
Quel che ho chiesto a Enne è stato: “Mica la butteranno tutta ‘sta roba, vero?”. Perchè sì, la doggy bag ormai si sta sdoganando anche qui, ma avete mai provato a pensare quanto cibo i ristoranti e i supermercati avanzano ogni giorno? Prodotti che magari non possono essere rivenduti durante la giornata successiva e che spesso, purtroppo, vengono buttati.
Per ovviare a questo problema e per rendere il cibo un bene comune e non solo a uso e consumo esclusivo di chi se lo può permettere economicamente, nasce BringTheFood, un’app che permette ai ristoranti e ai supermercati di segnalare le loro eccedenze alimentari e alle organizzazioni umanitarie di richiederle in tempo reale.
Bring the Food è un progetto del gruppo ICT4G (ICT for Good) della Fondazione Bruno Kessler. BringTheFood è anche un blog su cui vengono pubblicati i risultati delle prime sperimetanzioni che spero vivamente continuino a crescere nel tempo.
Ho scritto di BringTheFood anche sulla pagina Facebook di restOpolis.