Ti dici: “ho una totale inabilità a qualsivoglia attività manuale, ivi compresa quella culinaria, indi per cui mi chiedo: mi converrebbe prendere degli strumenti che mi possano aiutare nella mia imbranataggine totale, tipo che ne so, il microonde?”
La risposta, se fossi una persona normale, sarebbe sì. E invece va da sè che forse tanto non lo sono perchè mi son sempre detta che il microonde sarebbe stata l’ennesima cosa da imparare in cucina (…) e che quindi “no dai vabbè fa niente non lo prendo” (la vera verità è che poi io quell’affare lì l’avrei sempre voluto).
Com’è come non è lunedì scorso, però, mi sono ritrovata a dover spiegare davanti a una, anzi due, anzi tre telecamere come realizzare una (deliziosa) torta salata utilizzando unicamente il forno a microonde di Panasonic con tecnologia Inverter.
Sarà stata la fortuna della principiante o sarà che mia mamma sul filo di lana mi ha corretto sapientemente le dosi della ricetta che avevo deciso di portare e che in fase di prova non aveva dato grandi soddisfazioni (a meno che per voi mangiare una torta a mo’ di suola delle scarpe non sia un evento da segnare in calendario), ma me la sono cavata più che bene (e mi sono anche divertita un sacco!).
Parlerò più diffusamente di questa mia avventura culinaria molto presto anche perchè la mia ricetta e la sottoscritta parteciperranno a un contest e, se ne avrete voglia, avrò bisogno anche dei vostri voti :).
p.s. grazie ad Alessandra e a tutto lo staff di Don’t Movie.
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