Succede che vieni invitata a una presentazione di prodotti skincare e finisci a parlare lungamente dei comportamenti d’acquisto dei consumatori contemporanei e dell’attitudine alla vendita in determinati esercizi commerciali.
Capita così che a tutto venga dato un senso, perchè quei discorsi ti fanno pensare che anni fa, tipo 12 o 13 è proprio da una profumeria durante i turni domenicali che sei partita e che quindi tutto torna se adesso sei seduta intorno a un tavolo con altre blogger per conoscere i prodotti di Good Skin Labs, marchio del gruppo Estee Lauder e vera e propria rivelazione per la sottoscritta.
Packaging minimalista che punta più sul nome del prodotto che su quello del marchio perchè il protagonista deve essere proprio il primo e non il secondo, i prodotti Good Skin Lab vengono sviluppati con il supporto e la consulenza di un medico dermatologo, e puntano a risolvere in tempi brevi (alcuni addirittura subito!) una serie di problemi che tutti noi (uomini inclusi!) incontriamo nella complicata relazione con il nostro viso. Non a caso il claim che accompagna brand e prodotti è ‘Vedi i risultati. Immediatamente‘. E chi non è tentato di evitare di aspettare e arrivare alla meta in fretta con ottimi risultati? Credo nessuno.
Non vado fierissima della mia pelle, anche se non ne faccio un cruccio, ma negli ultimi mesi ho iniziato a capire quanto sia importante e doveroso trattarla bene, proteggerla e, quando è possibile, esaltarne le caratteristiche positive.
Ho quindi iniziato con gioia a testare su di me alcuni prodotti del marchio. In particolare:
- Eyliplex: la confezione ricorda un po’ quella delle lenti a contatto. Due barattolini uniti al centro, uno dedicato al prodotto da applicare sul contorno occhi la mattina e l’altro, sempre nella stessa zona, la sera. Il primo è una sorta di gel rinfrescante e sgonfiante che aiuta gli occhi ad avere un aspetto più umano la mattina quando solitamente (parlo per me, eh) il gonfiore non è una variante, quanto invece la regola. Il secondo, invece, attenua occhiaie e segni di stanchezza. Visto che io ne soffro particolarmente ho deciso di applicare questo prodotto non solo la sera, ma anche al mattino. Un applauso al primo e una standing ovation al secondo.
- Smooth 365: me ne sono innamorata. Crema sofficissima (velvet texture per capirci) è quel prodotto che ti spalmeresti su viso (e collo) in modalità loop per tutto il giorno. Usato come base trucco su pelle ovviamente pulitissima o come coccola pre-nanna, lo Smooth 365 dona sofficità ovvero quella consistenza tipo ‘pelle di pesca‘ che ti staresti ad auto-accarezzare tipo le ore e un effetto cangiante che piace anche ai duri di cuore come Enne. Mio piccolo consiglio: ne basta poca. La prima volta che l’ho usata ero particolarmente esaltata e ci sono andata giù di brutto: la mia pellaccia dura non è riuscita ad assorbirla per bene (o forse io l’ho spalmata troppo frettolosamente) e l’effetto non è stato dei migliori. Successivamente ho variato le dosi e tutto è andato come doveva, anzi addirittura meglio del previsto!
- Z-PORE: avete presente quella pelle che io chiamo a vulcani? Cioè con quei solchi, dicesi comunemente ‘pori’, aperti e decisamente poco appealing? Ecco.. Z-PORE è IL rimedio: lo applichi con o senza fondotinta nelle zone più critiche e il gioco è fatto. La pelle appare levigata e priva di imperfezioni. Poterlo utilizzare anche post fondotinta permette di non farti sembrare una maschera dopo i ritocchi al trucco che spesso sono necessari durante la giornata.
Le recensioni qui sopra sono frutto sia della prova che io stessa ho fatto dei prodotti (amo molto Smooth 365, su tutti), sia, ma solo in parte, di quanto ci è stato spiegato durante la presentazione. Mi scuso con chi legge se quanto scritto non suona eccessivamente ‘professionale’, ma si tratta della mia opinione, sincera quantomeno.