La ricetta è sempre della Marty, ma mi permetto di fare una brevissima premessa. Gli gnocchi di patate sono legati ai ricordi della mia infanzia: mia nonna materna li preparava molto spesso e io mi divertivo a ‘rubarglieli’ mentre li tagliava. Potessi rifarlo anche adesso ci metterei la firma 😉
Quindi, da parte mia, un grazie alla Marty per aver scelto, inconsapevolmente, una mia ricetta-del-cuore 🙂
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Ingredienti:
1 kg. patate
250 g. farina 00
noce moscata
1 cucchiaino di grappa
1 uovo
sale
Preparazione:
- Lavate accuratamente le patate lasciando la buccia, mettetele in una pentola con dell’acqua fredda e, una volta portata l’acqua a bollore fate cuocere.
- Scolatele, fatele raffreddare un po’ e poi pelatele.
- Passatele con uno schiacciapatate oppure al setaccio raccogliendole su una spianatoia.
- Incominciate a impastare con un po’ di farina unendone via via dell’altra finchè l’impasto non si attacca più alle mani.
- A questo punto unite la grappa (non sempre si trova nelle ricette degli gnocchi, ma rende l’impasto più leggero e digeribile), poi salate e mettete un po’ di noce moscata.
- Infine aggiungete l’uovo (facoltativo) e impastate con cura facendo attenzione a non formare grumi (l’uovo serve per legare l’impasto e renderlo più consistente).
- Dividete l’impasto in 3 o 4 pezzi e arrotolateli con il palmo della mano su un piano infarinato ricavando dei cilindretti lunghi e sottili.
- Tagliateli a pezzetti regolari di circa 2 centimetri e fateli scivolare sull’apposita asticella, sulla parte interna di una grattugia o sui rebbi di una forchetta, schiacciandoli leggermente con il pollice.
- Infarinateli leggermente per evitare che si attacchino quindi cuoceteli in acqua bollente salata (con l’aggiunta di un filo d’olio come per la cottura delle paste all’uovo) pochi alla volta, pochi alla volta.
- Non appena vengono a galla, toglieteli delicatamente dalla pentola con una schiumarola e conditeli a vostro piacimento: con pomodoro e basilico, con burro fuso, salvia e pancetta croccante, con pesto, con sugo di noci e zola, insomma a vostro piacimento.
N.B. La dose della farina è indicativa, dipende tutto dalle patate, cercate di non esagerare perché meno farina mettete più gli gnocchi rimangono morbidi e gradevoli al palato.
Buon Appetito!