Devo premettere che questo post farà felice mia mamma. Fiera sostenitrice del mangiar sano e discepola della ‘prevenzione-che-parte-dalla-tavola‘, con fatica e costanza cerca di inculcare da anni nei miei comportamenti alimentari alcune piccole regole che possono salvarti da grandi problemi. Adesso che sono arrivata a quel punto della vita in cui cominci a voler ritornare indietro di qualche anno, ma con la testa e la consapevolezza di ora, mi rendo conto di quanti consigli abbia sprecato, ma anche che sono, fortunatamente, ancora in tempo per farne tesoro.
Oggi qui si parla di curcuma, di Fondazione Veronesi e di Trussardi. Pare strano, eppure a volte capitano delle storie i cui protagonisti paiono venire da galassie parallele, destinati a non incontrarsi mai. E invece, visto che come dico sempre alla mia amica Silvia il destino c’è, ma gli ‘aiutini’, pure, succede che pezzi di puzzle apparentemente non-incastrabili tra loro trovino l’armonia perfetta. E allora le storie che puoi raccontare diventano davvero belle.
La collezione Travel Details di Trussardi, in vendita unicamente online e a Milano nel flagship store di piazza della Scala, è il simbolo della collaborazione tra il famoso brand di moda e Fondazione Veronesi: il 50% del ricavato della vendita di questa collezione verrà infatti devoluto alla ricerca sulle proprietà benefiche della curcuma.
Se ancora vi state chiedendo che cavolo sia la curcuma (che peraltro con il cavolo ci sta benissimo!) ve lo dico subito: simile al curry (visto che è uno dei suoi ingredienti principali), sia per sapore, sia per caratteristiche, la curcuma è una spezia la cui componente principe, la curcumina, ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e ha quindi effetti positivi rispetto a obesità, diabete e disturbi cardiovascolari. Si sta anche studiando più approfonditamente il suo ruolo nel rallentamento dello sviluppo tumorale.
Il bello è che, come ci spiegavano l’altra sera Marco Bianchi, esperto nutrizionista di Fondazione Veronesi, affiancato da Luigi Taglienti, lo chef del ristorante Trussardi Alla Scala, la curcuma è versatilissima e quindi utilizzabile in cucina in centinaia di modi diversi. L’importante è sperimentare e trovare l’abbinamento che più vi aggrada. Per dire: a noi, durante la presentazione di Travel Details, l’hanno fatta provare in due cocktail e sottoforma di sorbetto (delizioso!) in accompagnamento a sgombro marinato e crema al limone (sublime!).
L’impegno che mi prendo è prima di tutto quello di nutrirmi meglio, il che significa scegliere con più cura ciò che porto in tavola, optare per cibi che fanno bene piuttosto che mangiarne pochi di quelli che fanno male, ridurre il consumo di sale (anche se in realtà sono già quasi vicina allo 0) e quello di zucchero, laddove le mie allergie mi consentono di sostituirlo con altro.
In seconda battuta farò uno strappo alla regola e proporrò qui sul blog una mia ricetta a base di curcuma per dimostrare che anche chi è impedito ai fornelli e non mangia sempre in modo irreprensibile può fare un passo in avanti verso la prevenzione, vivere e mangiare meglio.
Se volete dare un’occhiata alla collezione Travel Details (bellissima, pratica e sobria – quindi utilizzabile davvero da chiunque) il link è questo.
Qui invece lo Storify (non mio) della serata di presentazione del progetto.