La storia del progetto di Sportmax ‘Carte Blanche‘ è innanzitutto interessante per chi, come me, ama l’arte non solo in quanto tale, ma soprattutto quando riesce, intelligentemente, a entrare in contatto con altri settori.
Gli esperimenti moda&arte sono sempre più diffusi: il fashion pesca dal barile degli artisti promettenti e si fa contaminare da stili, storie, visioni che altrimenti gli sarebbero inaccessibili. Carte Blanche, la capsule collection di Sportmax, nasce proprio con l’obiettivo di mettere l’artista e la sua arte al centro del processo creativo e decisionale.
Quest’anno il progetto torna con la sua quarta edizione: a trovare Ying Wu, promettente designer e illustratrice cinese, ci ha pensato Ambra Medda, co-fondatrice di Design Miami, la più celebre fiera del design.
Come già successo con gli artisti che l’hanno preceduta, anche Ying si è rifatta al Manifesto del progetto, ovvero alla ‘Carta Bianca’ che trovate qui sotto.
La collezione, nata dalla collaborazione di Ying e Ambra Medda e composta da 1.000 pezzi numerati, affronta, tramite l’illustrazione, i problemi legati al progresso e i rischi che la natura corre. I disegni di animali, scenari urbani e tecnologia si fondono per creare il pattern per un vestito o un foulard.
Per visionare la collezione cliccate qui.