Se credessi davvero nella concatenazione non casuale di eventi e opportunità direi che il mio destino e la mia storia, almeno qui sul blog, siano indossolubilmente legati all’acqua. Mi capita infatti spessissimo di parlarne o di essere invitata a farlo e se c’è qualcuno là fuori che segue questo blog da un po’ sa che è una cosa che faccio spesso e volentieri.
Questa volta arrivo un po’ tardi (mea culpa che in vista della partenza per l’Elba non mi sono organizzata a modo) per parlare di Storie di Acqua il film di Luca Pagliari supportato da Sanpellegrino e realizzato per esortare a tutelare l’ambiente, e prima di tutto l’acqua, risorsa unica nel suo genere (davvero!), e a comprendere così pienamente la grandezza (in senso metaforico) di una sorgente di acqua minerale, evidenziando come la purezza di quest’acqua, che per decenni scorre nel sottosuolo arricchendosi di sostanze preziose, sia strettamente legata alla tutela del suo territorio d’origine.
Sanpellegrino, da sempre sensibile alle tematiche ambientali e di ecosostenibilità, ha aperto a Luca Pagliari le porte delle sue sorgenti, normalmente chiuse al pubblico, per fargli comprendere quanto una sorgente sia paragonabile a un vero e proprio miracolo, quello, appunto, dell’acqua.
Storie di Acqua è anche un sito (www.storiediacqua.com) e una campagna di sensibilizzazione che prenderà il via per tutto il 2013 con un tour nelle scuole superiori delle principali città italiane.
Qui di seguito ecco il documentario di Pagliari che invito a guardare e, se vorrete, anche a condividere per sottolineare quanto l’acqua sia indispensabile e abbia bisogno di essere protetta e rispettata da tutti noi.
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=4K2mtiUv7jg]