Qui scrive una carnivora. Quando penso alla remota eventualità di diventare vegetariana passo in rassegna mentale i cibi che dovrei eliminare dalla mia dieta. Il primo a cui penso è il prosciutto crudo. E in un attimo quel primo pensiero diventa subito sconsiderato.
C’è un paese in Italia che del prosciutto ha fatto la sua fortuna (e viceversa): siamo in Friuli Venezia Giulia dove tra meno di un mese andarà in scena Aria di Festa, la manifestazione dedicata al Prosciutto San Daniele che si terrà dal 28 giugno all’1 luglio. Una vera e propria festa dedicata ai gusti tipici friulani e al prosciutto che solo lì si produce e ha reso questo Comune famoso anche al di fuori dell’Italia.
Madrina della manifestazione è Luisa Ranieri che il 28 giugno, durante la serata inaugurale, aprirà le danze ponendo il via a oltre 100 iniziative, la maggior parte delle quali prevederà la degustazione del notissimo prosciutto.
L’evento sarà anche l’occasione durante la quale, dopo diversi anni di chiusura per restauri, ritornerà ad aprirsi al pubblico la Biblioteca Guarneriana, la più antica del Friuli Venezia Giulia – ricca di preziosi codici miniati tra cui alcune “Bibbie Atlantiche” risalenti alla metà dell’XI° secolo e un Inferno di Dante risalente al XV° secolo.
Per maggiori informazioni www.ariadifesta.it.