Si chiama The Breakfast Review (TBR) e raccoglie, come dice il nome stesso, recensioni sui locali dove poter fare colazione.
Bar, locali e Ikee (sì sì quelle dei mobili!) sono tutti sotto la lente di ingrandimento di impietosi ‘colazionari‘ (coordinati da Simone Tolomelli, Ilaria Mazzarotta e Laura Comoglio, ideatori del progetto) che, sguinzagliati per le strade delle nostre città, bevono caffè e cappuccini come se non ci fosse un domani, non si arrendono di fronte alle creme al latte di brioche poco cotte e si fiondano sui croissant alla nutella senza pensarci due volte.
Se il buongiorno si vede dal mattino complice di più o meno buonumore è senz’altro una buona o cattiva colazione. Chi noi non si è mai scontrato con cappuccini troppo caldi che scottano le papille o con brioche dimenticate da secoli nella vetrinetta dei dolci che ci vengono propinate come se fossero fresche di pasticceria? Ma magari siamo anche rimasti meravigliati bevendo un succo di arancia fresco e appena spremuto o addentando una brioche croccante fuori e morbidissima dentro con una marmellata ai frutti di bosco che te la spiego.
The Breakfast Review raccoglie proprio tutto questo: pareri spassionati sulla qualità di quanto viene servito per colazione nei bar e nei locali delle nostre città, con un occhio attento e vigile anche alla cura dell’ambiente, alla qualità del servizio e alla gentilezza del personale, caratteristiche in realtà fondamentali, ma che ormai troppo spesso vengono liquidate in malo modo.
TBR condivide anche alcuni miei consigli di bontà (o meno) che vi riporto qui sotto. Cliccate sull’immagine per leggere il post originale.