E’ stato un mese concitato e a differenza di gennaio ho avuto meno tempo per leggere e guardare film. Ma anche in febbraio qualche cosa sono riuscita comunque a godermela.
Iniziamo dai LIBRI:
America Perduta (di Bill Bryson): è il terzo libro di Bryson che leggo. Dopo In un paese bruciato dal sole e Breve storia di (quasi) tutto mi aspettavo qualcosa di brillante e divertente. America Perduta non lo è così tanto, ma offre uno spaccato inusuale degli Stati Uniti: niente grandi città, ma solo provincia, tra una distesa di niente e una distesa di nulla. Speravo di farmi convincere a prendere un aereo, affittare un’auto e fare anch’io lo stesso giro, ma no, a questo giro Bill non è riuscito nell’impresa. Almeno con me.
Due gradi e mezzo di separazione (di Domitilla Ferrari): premetto di far parte del fanclub. Ero molto curiosa di leggere il libro di Domitilla: me lo aspettavo diverso, è vero, ma mi comunque è piaciuto molto. Non vi starò e raccontare tutto quello che dice (leggetelo!), ma posso dire di essermi trovata in sintonia con il mood che percorre tutto il libro: da una parte il fatto di essere parte del proprio network e non porsi necessariamente al centro; dall’altra quella di essere un po’ snob: il networking è importante, ma non in modo univoco. E’ fondamentale scegliere con chi intrattenere una relazione e, lo devo ammettere, ho spesso peccato di leggerezza in questo senso. Lo sto consigliando a tutti, soprattutto a chi dice di non sopportare, a prescindere, i (social) network.
Ho iniziato Sofia si veste sempre di nero di Paolo Cognetti, ma sto andando a rilento e verrà quindi incluso nella lista dei libri di marzo.
FILM TV e STREAMING:
I Cento Passi (di Marco Tullio Giordana): la prima domanda che mi faccio sempre quando guardo questo film è se Luigi Lo Cascio riuscirà ancora in un’interpretazione così forte, perfetta e riuscita. La seconda è se per caso lì fuori nel mondo c’è ancora qualcuno che questo piccolo capolavoro non l’abbia ancora visto e se sì, perché. Lo fanno vedere I Cento Passi nelle scuole, vero? E’ alla pari con qualsiasi altro libro di testo? Spero di sì, altrimenti sarebbe necessario provvedere.
Ho guardato poi Sfida senza regole con Robert De Niro e Al Pacino e mi sono accorta di quanto adori entrambi, ma Al Pacino di più. Il film non è niente di esaltante, loro lo sono sempre.
Carinissimo e da rivedere Beginners di Mike Hills: liberamente ispirato alla vera storia del regista è un racconto delicato e toccante del rapporto padre-figlio e di quello tra due innamorati surrealmente alle prime armi.
E voi, cosa state leggendo? E quali film consigliate?
P.S. Lo so, in febbraio sono stata decisamente pigra, ma con il mese di marzo mi sto rifacendo.