Avrei fatto meglio a scrivere ‘la ginnasta‘ perché era quello che avevo iniziato a fare da bambina, insieme a un po’ di danza classica, obbligatoria per chiunque volesse volteggiare tra nastri, cerchi, palle, corde e clavette. Solo che sarebbe stato evidente anche a un neonato che lì tra quella massa di piccolette io non c’entravo proprio niente. Ero alta, altissima, già da piccola.
Crescevo continuamente e molto più velocemente delle altre che, al contrario, rimanevano più, diciamo, ‘compatte’. Io ero come una canna di bambù che più era lunga più sembrava doversi piegare. E a fare gruppo non ci riuscivo tanto perché, davvero, credimi, ero proprio di un’altra forma. Sembravo arrivata da un altro pianeta e infatti, dopo qualche tempo, mia mamma mi disse che il mio tempo lì era finito. Ero magra, quello sì, ma troppo alta. I miei muscoli continuavano ad allungarsi e io non riuscivo a rimanere alla pari con le altre, cominciavo a essere scordinata e a ‘piegarmi’. Il mio percorso, volente o nolente, sarebbe dovuto essere un altro.
Allora è iniziato un periodo in cui ho fatto di tutto: basket, pallavolo, tennis, nuoto, poi ancora ginnastica, e poi ancora nuoto e poi tennis, snowboard e qualsiasi altro sport ti venga in mente, beh, io ho sicuramente provato a farlo. Non sono mai stata eccellente in nessuno, ma a tennis poi ho imparato a giocare bene e con la tavola, sulla neve, sono andata più o meno dappertutto.
Sono sempre stata discontinua, non mi sono mai concentrata su niente in particolare: mi annoiavo facilmente e anche quando andavo a sciare ero più una da rifugio, polenta e bombardino che una da ‘apro e chiudo le piste faticando’. Ora che voglio ricominciare a sciare, dopo 10 (e dico 10) anni che non lo faccio, un po’ ho paura, un po’ sono eccitata e penso che forse la ballerina l’avrei dovuta fare lo stesso, anche se troppo alta.
Perché alla fine chi se ne frega di come sei, l’importante è quel che vuoi fare e provare a riuscirci, nonostante tutto, gambe lunghe e piedi storti compresi.
Ballerina Project raccoglie una serie di fotografie a tema ‘danza’ scattate negli ultimi 14 anni da Dane Shitagi. Io seguo il progetto su Instagram e questa qui sotto e una delle foto che puoi trovare sull’account http://instagram.com/ballerinaproject_/.