Una vita passata a girare il mondo per poi programmare di trascorrere il pomeriggio del prossimo 8 dicembre a Leggiuno, un paesino sulle sponde del Lago Maggiore che anche quest’anno si illuminerà di piccoli frammenti di magia.
L’appuntamento è per le 17 del giorno dell’Immacolata quando più di oltre 500.000 lucine led faranno da guida a un percorso fiabesco attraverso alcuni dei luoghi caratteristici del paese: il Bosco Incantato, l’oratorio, il campanile e… la mitica Casa Illuminata della Famiglia Betti.
Devo essere sincera: scrivo sapendone molto poco e basandomi su quel che mi è stato raccontato, ma tanto è bastato per convincermi a organizzare il weekend di Sant’Ambrogio (noi a Milano lo chiamiamo così) intorno a questa iniziativa che si pregia di compiere il sesto anno di onorato servizio e che è persino dotata di un bel sito (questo).
L’origine dell’evento – che solo l’anno scorso ha attirato ben 140 mila visitatori – ha radici lontani e la si deve all’antitesi del Grinch, il leggiunese Lino Betti, originario del paese che nel 1999 acquistò le prime luci in una città del Brasile, paese natale della moglie. Da quel giorno, ogni anno, la collezione si è arricchita fino a toccare quota 500.000, appunto.
Che dire? Sono curiosissima di assistere alla cerimonia di accensione e di fare un giro per il paese: l’appuntamento con me, se vuoi, è sul mio profilo Instagram sabato 8 dalle 17 in poi dove cercherò di documentare il tutto tramite le Stories.
Un grande applauso invece lo facciamo tutti insieme alla mia amica Monica che mi ha chiesto di portarla nella mia città d’origine, Como, dove da qualche anno ogni Natale va in scena una vera e propria magia che porta il nome de La Città dei Balocchi il cui sito ufficiale è questo.
Al di là del mercatino di Natale con le sue tipiche casette in legno, la pista del ghiaccio in piazza Cavour, le mostre e le animazioni per i bambini al Broletto, il palio del Baradello, il Natale in divisa, la musica nelle piazze, la ruota panoramica ai giardini a lago, la Giostra del ‘700 e, in generale, gli oltre 44 eventi organizzati dal 24 novembre al 6 gennaio, il fiore all’occhiello della manifestazione è il fotografatissimo ed estremamente instagrammabile Magic Light Festival, una serie di proiezioni architetturali in grado di trasformare l’intera città in una galleria d’arte en plein air.
Ci spostiamo invece un po’ più a Sud, a San Marino, per il Natale delle Meraviglie, ossia 10 Km di luminarie, 200 mq di cupola trasparente, 33 baite in legno e 200 mq di pista sul ghiaccio per vivere al meglio l’atmosfera delle feste.
Il 9 dicembre sarà Rudy Zerbi a inaugurare ufficialmente il Bosco delle Emozioni, un bosco innevato con proiezioni di neve in movimento al cui interno troverà spazio il classico abete addobbato.
Oltre alle luminarie, al mercatino, alle lucine (quanto mi piace la parola “lucine”?) il fulcro dell’iniziativa sarà la serie di eventi organizzati nell’arco del prossimo mesi e dei quali puoi leggere meglio qui.
Se hai notizie di “eventi-lucine” in Lombardia – ossia in zone che posso raggiungere facilmente – fammelo sapere: il mio sogno è quello di diventare reporter all’assalto della magia del Natale.