Invidio moltissimo le donne che la mattina appena sveglie o prima di andare a dormire hanno voglia di occuparsi con pazienza e dedizione della cura della propria pelle. Io, purtroppo, non sono come loro. Ma come ti avevo raccontato ormai qualche mese fa qui, l’evidenza di un viso al collasso mi ha portato a correre ai ripari e a prendere delle misure cautelative. Non posso far altro che affermare che beh, ha funzionato.
Il mio aspetto ne ha giovato e la mia pelle è, finalmente, felice. Me ne sono accorta io e se ne sono accorti anche gli altri notando meno segni di stanchezza (una pelle “sporca” – diciamo così – sembra anche più rovinata) e una ritrovata vitalità.
Non ho mai avuto l’illusione di poter continuare per troppo tempo una beauty routine complessa (per i miei standard) come quella che ho seguito durante l’autunno scorso: sono discontinua per natura e ho un senso del dovere che funziona a compartimenti stagni. Se vale per il lavoro – per esempio – varrà pochissimo per una dieta, e così via.
Così dopo aver sistemato i danni più gravosi, ho deciso di optare per un mantenimento che fosse alla portata della mia pigrizia, ma che nello stesso tempo continuasse a far bene alla pelle del mio viso. In mio soccorso – e in modo del tutto fortuito – è arrivata anche la tecnologia e dopo qualche settimana di dovuto rodaggio posso dire con orgoglio che, sì, ci siamo. Ecco quindi la mia beauty routine in 5 semplici passaggi:
1. la mattina lavo sempre il viso con questo sapone ai fanghi del Mar Morto;
2. a darmi un valido aiuto è arrivato però Foreo Luna fofo, un beauty coach (così ama definirsi) che prima ancora di esfoliare, pulire e detergere a fondo la tua pelle, è in grado di analizzarne le caratteristiche mettendo a punto una beauty routine personalizzata sulle tue specifiche esigenze.
Su questa sorta di “spugnetta” (io la chiamo così perché la forma me la ricorda) waterproof in silicone sono infatti posizionati due sensori che, in comunicazione bluetooth con l’app che avrai scaricato sul tuo smartphone, sono in grado di analizzare lo stato dell’arte della pelle del tuo viso valutando i risultati rispettivamente della tua guancia destra, della sinistra, della fronte e del naso.
Al termine di questa fase l’app restituisce direttamente al Luna fofo la tua beauty routine personalizzata: la “spugnetta” quindi vibrerà e produrrà movimenti circolari in modo tale da pulire ed esfoliare diversamente ogni area del tuo viso. Per valutare i cambiamenti ti basterà ripetere l’analisi ogni due settimane così da – eventualmente – aggiornare le modalità di lavoro del beauty coach;
3. la mattina prima del trucco e la sera subito dopo essermi struccata applico sul contorno occhi la crema energizzante di Aveda che ha il magico compito di ridurre occhiaie e gonfiore. Se applicata con costanza posso confermare che dà i suoi frutti. Si assorbe velocemente, non appiccica e permette di stendere subito dopo eventuale correttore/fondotinta;
4. non uso il fondotinta ormai da mesi: lo tollero con difficoltà e faccio molta fatica a trovarne uno che la mia pelle sopporti senza sbuffare (ovvero senza diventare un frantoio) per più di un mese. Ma sia quando ancora lo applicavo tutte le mattine, sia adesso che ne sto facendo a meno, preparo il viso con questo siero di Hylamide che riduce i pori e limita le impurità dermali. Farne a meno non è ormai più possibile. Piccola accortezza – almeno per quel che mi riguarda: ne basta davvero qualche goccia. Il rischio è quello che si assorba con difficoltà e lasci delle macchie biancastre.
5. la sera mi strucco utilizzando acqua micellare (mi trovo bene con questa di Garnier) e un prodotto oleoso (non ho grandi preferenze) per il maschera waterproof. Qualche minuto dopo passo anche un detergente naturale al timo (comprato in farmacia) con il quale pulisco a fondo anche il collo – che non trucco, ma che ti assicuro assorbe più del viso tutte le impurità della simpatica aria milanese.