‘Anche l’occhio vuole la sua parte‘: è questo il motto che spesso mi immagino stampato a caratteri cubitali nelle cucine dei ristoranti delle nostre città. Il cibo è diventato materia da plasmare non solo a vantaggio del gusto, ma anche della vista e gli chef si sono piano piano trasformati in veri e propri esteti, feticisti della decorazione e dell’impiattamento creativo.
Personalmente non mi dispiace mangiare del cibo ben presentato e addentrarmi nei meandri dei decori, ma senza ciccia tutto quello che sta intorno è solo perdita di tempo: un piatto deve essere buono, gustoso, equilibrato e ben cucinato. Se così non è, tutto il resto è bello, ma inutile e alla lunga noioso.
Ho letto quindi con curiosità e inizialmente con un pizzico di scetticismo ‘Stuzzicati dal design‘ il libro che ha riunito 70 ricette di appetizers e stuzzichini create e realizzate da altrettanti designers. Inclini più alla cura dell’oggetto più o meno decorativo che a quella della materia edibile, i designers chiamati in causa sono partiti prima dalla composizione estetica, funzionale ed equilibrata della materia piuttosto che dal plasmare la stessa. Le ricette proposte, tutte decisamente semplici, ripetibili e, almeno sulla carta, gustose, sono composte da un disegno che le riproduce o ne spiega il significato, una storia (perchè quella ricetta? da dove viene e cosa magari dobbiamo sapere per realizzarla al meglio?) e una descrizione, breve, veloce e comprensibilissima, di ingredienti e procedimento.
Ecco quelle che mi hanno colpita di più:
- Millefoglie 3P (pere, provola e prosciutto) di Altrosguardo Design
- Polka Dot, Marble, Pink Eggs di Arabeschi di Latte
- Bicchiere Tricolore di Arcode
- Otto e Mezzo di Benzima Design Studio
- Protofrutta di CarusoD’AngeliStudio