Il 2013 è iniziato all’insegna della lettura di libri a tema food. Dopo aver semi-divorato Kitchen Confidential, di cui ho parlato qui, mi sono dedicata a un romanzo inaspettato (nel senso che non avevo intenzione di leggerlo, ma mi è stato consigliato e poi prestato) e a un, come possiamo chiamarlo, trattato moderno? che tenevo sul comodino (virtuale visto che nella realtà non ce l’ho) da un po’.
Il primo è Alla tavola di Yasmina fatica a quattro mani di Maruzza Loria e Serge Quadruppani che raccontano la tradizione culinaria siciliana dipanandola in un racconto da le Mille e una Notte dove le atmosfere di una Sicilia antica, ancora contesa tra le forze normanne e quelle arabe, si fondono con quelle dei racconti e delle leggende che sembrano dare senso e ragione anche ai piatti più semplici. Ogni capitolo è dedicato a un diverso tipo di amore, da quello filiale a quello tra fratelli, da quello cortese a quello per gli animali, e di conseguenza vengono presentate le ricette a essi associate. Un tripudio di magia e di sapori. Lettura leggere leggera, ma consigliata.
Quello di Simonetta Agnello Hornby è il secondo libro che leggo. Dopo Un filo d’olio, di cui ero rimasta molto più che entusiasta, è ora toccato a La cucina del buon gusto un moderno trattato sul buon gusto in fatto di cucina, cibo e dintorni e scritto a quattro mani con Maria Rosario Lazzati.
Partendo dalla propria esperienza personale Simonetta Agnello Hornby contestualizza argomenti, modi di comportarsi e tema vicini alla cucina dando loro spiegazioni, senso e arricchendoli di un parere personale quasi mai invadente. Si parte dal volersi bene a tavola anche quando si è soli, alla disposizione di provviste e pentolame all’interno della cucina, del rispetto delle tradizioni culinarie delle altrui culture quando si è ospiti e così via. Libro piacevole e come sempre ben scritto, ma che, personalmente, mi ha preso molto meno del suo predecessore sui miei scaffali.
Se avete suggerimenti e consigli di letture a tema food i commenti qui sotto aspettano solo voi! 🙂