Oggi è la festa dell’Hot Dog! Non l’avessi già mangiato ieri, stasera me ne farei uno per celebrare a dovere la ‘Food Holiday‘ odierna.
Se non sapete perchè questo panino, diffusissimo negli Stati Uniti, si chiama così, sappiate che siete in buona compagnia. Su wikipedia e su altre fonti, il parere è lo stesso: ci sono quattro ipotesi diverse sull’origine di questo nome che qui vi elenco (da quella che mi piace di meno a quella che mi piace di più):
- nel 1867 un venditore di cibi e bevande allo stadio non riuscendo a piazzare i suoi panini con i wurstel, decise di promuoverli come se fossero ripieni di carne di cane (!). Pare che ottenne successo e per abbreviare il nome del prodotto, si cominciò a chiamarlo ‘hot dog’;
- ‘dog’ in inglese, oltre al cane, identifica le briglie (lunghe circa 15 cm) che un tempo i ferrovieri usavano per bloccare le rotaie alle traversine di legno. Pare che ci sia una somiglianza fisica tra queste ‘briglie’ e, appunto, quelli che noi oggi chiamiamo ‘hot dog’;
- durante le partite dell’inizio del ‘900 dei New York Giants Henry M. Stevens pensò di distribuire sugli spalti le cosiddette dachshund sausages, così chiamate perchè simili, nella loro forma, a quella del cane bassotto. Un disegnatore di vignette sportive, P.A. Dorgan, iniziò quindi a raffigurare questi panini mettendo, al posto della carne, un bassotto. Dato che i venditori chiamavano la gente dicendo “Get your dachshund sausages while they’re red hot” cioè “Prendi la tua salsiccia mentre è ancora calda”, da lì il panino prese il nome di hot-dog;
- all’inizio del 1860, associando la forma del wurstel a quella del cane bassotto, il panino prese il nome di hot dog.
Qualsiasi sia la spiegazione che più vi aggrada, buon ‘hot dog day‘ a tutti!