Svenire, quindi cadere tipo albero e procurarmi un bel trauma cranico non è decisamente piacevole. Diciamo pure che non è cosa. Mi è successo il 21 dicembre scorso e ne porto ancora i segni: al di là del grandissimo spavento (ho quella leggera ipocondria e terrore di medici e ospedali che solitamente mi tiene a distanza da qualsiasi uomo/donna vestito/a di bianco e da qualsiasi luogo che puzzi di disinfettante) ho un mal di cervicale che se volete ve lo regalo.
Stabilito che sto bene (mi hanno rivoltata tipo calzino) l’unico neo sulla mia cartella rimane la pressione: troppo troppo bassa, ai minimi storici direi. La prima soluzione pare essere una dieta un po’ più ricca (senza esagerare) e varia. La qual cosa comporta una serie di accortezze per tutto il tempo che passo fuori casa.. perchè fin che sono a casa e sento che la pressione mi sta abbandonando apro il frigo o la dispensa e via, ma se sono in metro, sulla 90 o a lottare con un’altra per avere quell’abitino di Cos che lumo da ottobre devo poter frugare in borsa e trovare qual che mi serve.
Quindi la fissa (un po’ scaramantica) del momento è la liquirizia che nel mio caso assume la forma della rotella della Haribo. Ebbene sì, nella mia vita c’è stato il tempo del chewing gum che nella borsa non poteva mai mancare, dei cracker che puntualmente si sbriciolavano sul fondo, delle Mentos, delle Alpenliebe, delle tavolette di cioccolato (abitudine abbandonata in fretta.. mica avevo pensato che il cioccolato si potesse sciogliere! :)) e delle Galatine.
Ora che è il momento della liquirizia mi chiedo: qual è la cosa (food) che nella vostra borsa non manca mai?