Quante volte fai suonare la sveglia la mattina prima di alzarti? Io almeno tre, ma faccio poco testo perché dell'”Ancora 5 minuti” ho fatto una vera e propria filosofia di vita che tra l’altro si riflette in altri aspetti più o meno pratici della mia esistenza.
A New York e a Mumbai il 24% dei cittadini fa suonare la sveglia più di una volta, a Mosca il 21% e a Berlino la percentuale sale al 25. La maggior parte di loro, comunque, esce da sotto le coperte prima delle 7 e ci mette anche fino a un’ora e mezza per terminare le prime attività mattutine e prendere la porta di casa.
Ogni metropoli sembra in ogni caso avere una sorta di comportamento mattutino condiviso. Ognuno è a sé, ovviamente, ma è vero che chi vive nella stessa città tende ad avere routine molto simili tra loro. Questo emerge dal report di Ikea “Life at Home” che analizzi cosa la gente fa a Berlino, Londra, New York, Mumbai, Mosca, Parigi, Stoccolma e Shanghai la mattina dal momento in cui si alza a quello in cui esce per andare al lavoro.
Il report è gratuitamente scaricabile qui e se anche a te piace guardare dalla finestra della casa degli altri come piace a me troverai spunti interessanti.
Io, per esempio, faccio quasi sempre colazione a casa con caffè è biscotti e quando mi voglio particolarmente bene con una fetta di torta al cioccolato preparata con le mie manine. La prima cosa che faccio però appena decido di alzarmi è accendere il wi-fi e dare una sbirciatina alle mail, poi a Twitter e, se non è troppo tardi, anche alle notifiche di Facebook. Poi doccia, lunghissima e con l’acqua bollente e, se non ho appuntamenti con molta calma, colazione mentre ascolto Radio Deejay.
Sono migliorata e non perdo più ore davanti all’armadio, ma se sono in compagnia parlo una cifra anche se ho ancora un occhio mezzo chiuso. E’ però innegabile che non riesca a seguire ragionamenti altrui troppo complicati se non bevo (almeno) un caffè. Spesso e volentieri ballo come una scatenata e solo così recupero tutte le energie per iniziare una nuova giornata. Mi piace ripercorrere i sogni che ho fatto e sì, sono parecchio abitudinaria.
Non credo che il mattino abbia l’oro in bocca e, quindi, non mi affanno a cercarlo. Se le lancette della società venissero spostate un paio d’ore più avanti sarei sicuramente meno ‘barca nel bosco’ e più tarata per il telefono che squilla già alle 9 del mattino e per l’elettricista che, chissà come mai, vuole sempre prendere appuntamento non più tardi delle 8.