Il mio primo post sugli alberi l’ho scritto più di 4 anni fa: allora piantarne uno come atto di amore verso il Pianeta – e quindi verso anche se stessi – era un’azione avveniristica. Oggi è (quasi) diventata la normalità, in un periodo durante il quale l’attenzione alla sostenibilità e l’urgenza, non solo filosofica, ma anche pratica, di fare i conti con una situazione ambientale drammatica sono argomenti all’ordine del giorno.
È notizia freschissima che Mellin, azienda specializzata in alimenti per l’infanzia, ha preso parte attivamente a ForestaMI, il grande progetto di forestazione urbana che Milano ha deciso di attuare per incrementare il livello di naturalità della città e la sua qualità urbana e di aumentare la resilienza del territorio urbano agli stress ambientali e agli effetti del riscaldamento climatico.
Il 6 novembre scorso di fronte all’Ospedale San Paolo, Mellin ha piantato i primi dei 100 nuovi alberi all’interno di un’area di 1400 mq dedicata a tutti i cittadini dei quartieri Boffalora e Barona. Si tratta in effetti del primo passo di un progetto più ampio e di respiro nazionale che si chiama “Più alberi per più bambini” con il quale l’azienda si impegna a piantare un albero ogni 50 nuovi nati in Italia per raggiungere circa 9000 alberi ogni anno per i prossimi anni.
Inoltre, in collaborazione con Azzero CO2, Mellin ha lanciato un digital contest (sempre al link https://piualberiperpiubambini.mellin.it/) che permetterà di riqualificare o creare ex novo le prossime aree verdi sul territorio italiano.