A tutte noi è capitato, almeno una volta, di avere un Marco che “se ne è andato e non ritorna più” e qualcuna di noi si sarà sentita Silvia che “riposa dentro la stanza con una mano sotto il cuscino, mentre di fuori spunta il mattino che tra non molto la sveglierà”.
E non mi dire che non hai mai avuto un Daniel a cui poter dire “we laughed and laughed and laughed” o che non hai mai desiderato che un uomo che ti ha abbondanata ti dicesse “ancora adesso non mi è chiaro lo sbaglio che ho fatto se il vero sbaglio è stato il mio perchè dai miei trent’anni ti aspettavi un uomo
col senso del dovere” (e se hai trent’anni o giù di lì e anche se non ti chiami Valentina sai di cosa sto parlando).
Sì, sono tutte canzoni quelle citate qui sopra e sono il risultato di una specie di sondaggio che un paio di mesi fa ho lanciato sul mio profilo Facebook:
Ho ricevuto più di 140 risposte: è stato divertente leggere quali canzoni venissero in mente a chi e questo piccolo esperimento mi ha anche permesso di allargare un po’ i miei orizzonti musicali.
Per riordinare le idee ho creato anche una playlist su Spotify con credo (quasi) tutti i suggerimenti ricevuti. La trovi qui, è aperta, liberamente condivisibile e ampliabile. Una cosa fanno le canzoni coi nomi, come le chiamo io: ricordarti che tutti quanti condividiamo le stesse gioie e gli stessi piccoli o grandi drammi e che quasi sempre pensando a felicità e dolore associamo il nome di una persona.
C’è chi questo nome se lo tiene gelosamente custodito tra i propri pensieri e chi, invece, lo metto in musica. Comunque vada, lo trovo meraviglioso.