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Non ho letto il libro, anche se è nella mia wish list. Non penso neanche che lo leggerò a breve, ma il gioco che Chiara Gamberale racconta nel suo ultimo romanzo ‘Per dieci minuti‘ è intrigante e ho deciso di provare a farlo.
Pare semplice e forse lo è: fare una cosa nuova, tutti i giorni, per 30 giorni, per dieci minuti. Può essere qualsiasi cosa: un’attività impegnativa, così come una stupidata, basta che sia una cosa mai fatta prima. E’ il gioco del ‘perché no?’, quello che ti consente di esplorare zone nuove di te, ma anche di compiere esperienze a cui prima non avevi mai pensato.
Il gioco si appoggia su un sito, realizzato da LaEffe TV (“Per dieci minuti” è edito da Feltrinelli) e su un’app: qui sopra è possibile caricare i video dei propri dieci minuti di novità quotidiana. Per chi di minuti ne ha invece di meno, è possibile pubblicare la foto della propria attività su instagram con il tag #perdieciminuti (ce ne sono poche adesso, anche se l’idea è davvero molto carina).
Io ci sto provando: oggi, per esempio, sono stata in una libreria (Il Libraccio di via Veneto) per dieci minuti (forse di più). Cosa c’è di strano? Che l’ho fatto quando sarei dovuta essere davanti al computer a lavorare: mi sono alzata, ho lasciato tutto così com’era, ho chiuso la porta dietro di me, ho preso la metro e mi sono persa per qualche minuto tra gli scaffali di una delle librerie di Milano che più mi piacciono (le scale! ah le scale per raggiungere i libri messi lassù, in alto!). Su instagram potete vedere il bottino del mio #perdieciminuti odierno.
